Oggi (4 giugno ndr) l’ultima Commissione di consultazione del Parlamento Europeo ha espresso il suo parere sul capitolo ACTA – la Commissione per lo Sviluppo, che supervisiona lo sviluppo del Terzo mondo e le questioni Mondiali relative alla Sanità. Anch’essa si è unita alle Commissioni precedenti nel raccomandare che il Parlamento Europeo respinga l’ACTA.
Questa è stata la quarta ed ultima Commissione Consultiva, che aveva voce in capitolo sull’adozione dell’ACTA. Ha esaminato il (orribile) progetto in maniera completa ed ha raccomandato al Parlamento Europeo di respingere ACTA con un voto schiacciante di 19-1. La Commissione per lo Sviluppo, DEVE, si unisce così alle precedenti tre Commissioni consultive ITRE (Industria, ricerca, energia), JURI (giuridica) e LIBE (libertà civili), nel raccomandarne il rigetto. Vedere tutte queste aree di responsabilità consigliare una bocciatura del controverso trattato sarà stata davvero dura dal punto di vista politico per i sostenitori del trattato.
(UPDATE: Il conteggio dei voti inizialmente diceva 19-3. Questo è poi stato corretto in 19-1, con 3 astensioni.)
La prossima cosa che accadrà sarà che la Commissione che difende la questione dell’ACTA in seno al Parlamento Europeo, la Commissione Commercio internazionale (INTA), recepirà queste opinioni. Dovrà quindi integrarle con la propria e darà una raccomandazione finale al Parlamento Europeo.
INTA voterà la sua raccomandazione il 20 giugno. Il Parlamento Europeo voterà presumibilmente nelle sessioni 2-5 di Luglio.
Stiamo vincendo, ma solo perché stiamo combattendo. Proprio perché abbiamo un vantaggio, 4-0, questo non significa che questo gioco sia finito, non fino a quando il Voto non sarà a terra sul pavimento del Parlamento Europeo.
Vedi anche ACTA-bloggen (in svedese).