Il ministro svedese degli Esteri Carl Bildt ha sostenuto che la rete di intercettazioni che viene già effettuata dal governo svedese è completamente compatibile con la libertà di parola e di espressione, in quanto viene “fatta con discrezione”. Questa rimarchevole affermazione orwelliana è stata fatta oggi in un convegno al Forum Internet di Stoccolma, dove Bildt cerca di atteggiarsi ad esperto della rete. La credibilità del governo svedese è sotto zero in queste cose tra gli attivisti, come le leggi FRA recentemente emanate che impongono al governo di intercettare tutto il traffico on-line in blocco senza un mandato, se questo è destinato ad attraversare il confine nazionale (cosa che non si può stabilire in anticipo).
Traduzione a cura di Mauro Pirata del Partito Pirata Italiano