"Gratis" non significa "Esente da critiche"

“Di cosa si stanno lamentando tutti quanti? Questo è un servizio gratuito, e [le grandi aziende] possono farci quello che vogliono!” Questo è vero. Ed è anche sbagliato. Per favore smettete di dirlo.

C’è sempre qualcuno che si indigna ogni volta che un popolare servizio online come YouTube, Google, Facebook, Twitter, Tumblr, Flickr, o Qualcosltr fa qualche tipo di cambiamento impopolare, o quando vengono alla luce pratiche commerciali senza scrupoli. E in cambio, c’è sempre sdegno per questo affronto. “Il servizio è gratuito”, dicono, “ed è di proprietà di una società privata. Vai usare qualcos’altro se non ti piace”.

Questo è un modo per dire “non sono d’accordo con il vostro reclamo, e divento insicuro e ansioso quando le persone hanno opinioni che non sono mie, perché mi ricorda di quanto io sia solo nell’universo. Perciò mi metto a fare del sarcasmo, piuttosto che tentare di esplorare la mia capacità di empatia”. È anche un argomento piuttosto debole.

Da un lato, si: le aziende private possono fare ciò che vogliono con i loro siti web, e nessuno li può fermare. D’altra parte, la libertà di parola permette alle persone di fare gli stronzi, e di dire cose stronze come, “Questo è un servizio gratuito, e la casa madre può farci ciò che vuole”, e nessuno li può fermare. Ma possiamo certo cercare di fermarli criticandoli a morte.

Ecco come funziona la libertà. Significa che nessuno può uccidervi, imprigionarvi, o mettervi una multa per fare quello che volete, non che nessuno possa urlare contro di voi. Voi siete perfettamente liberi di essere stronzi. Io sono libero di dirti che tu sei uno stronzo. Poi, sei libero di smettere di essere stronzo. Oppure no. Oppure puoi continuare ad essere uno stronzo. Ma se lo fai, devi essere proprio stronzo.

Questo è il nocciolo della questione. Se siete interessati a esplorare la vostra capacità di empatia, ecco alcune ragioni per cui potrebbe andar bene che le persone si lamentino di un servizio gratuito.

“Andate usare qualcos’altro se non vi piace”, mi ricorda: “Se non ti piace l’aMMerica, te ne puoi andare!” Tipo, hai visto i requisiti per ottenere il visto d’ingresso canadese? Non è così facile. Passare da un servizio gratuito è molto più facile che emigrare, ma con la quantità di blocchi e di monopòli che ci sono nel settore della tecnologia, spesso è ancora una sfida. Altri servizi potrebbero non integrarsi con il vostro sistema operativo o gli altri servizi nel modo con cui lo fa un leader di mercato che si comporta male.

I social network rendono questa cosa ancora peggiore: se nessun altro sta usando un alternativa, allora ci si sta effettivamente tagliando fuori dal resto del mondo. In questo periodo, Facebook, per esempio, è riuscito ​​a definire il modo in cui miliardi di persone comunicano ogni giorno, ed è quasi impossibile tenersene lontano. Se Facebook fosse una piazza a cielo aperto in una città, il governo avrebbe avuto il ragionevole motivo di invocare l’esproprio e sequestrarlo per il pubblico. Quando una proprietà privata cresce diventando abbastanza grande, e inizia ad influenzare abbastanza la vita delle persone, non va più bene che il suo proprietario privato faccia “quello che vuole”. Il pubblico è diventato una delle parti interessate.

Questo è vero anche, tra l’altro, per le reti di nicchia più piccole oltre a Facebook, Twitter, YouTube, ecc. La dimensione non sempre è relativa a tutto il mondo, ciò che conta è l’impatto su una comunità.

Se voi, come individuo privato o come azienda, non siete disposti a sentire le preoccupazioni degli utenti e trattare con loro, allora per favore non fate partire un servizio online, e soprattutto non un social network. Anche se solo il 10% delle persone sono arrabbiate per qualcosa, loro contano qualcosa. “Non si può dare retta a tutti” non è una scusa quando si gestisce qualcosa di infinitamente personalizzabile come un servizio web. Non si può dare retta a tutti, ma ci si può andare molto vicino se ci se ne preoccupa abbastanza.

Se questi ultimi quattro paragrafi non vogliono dire nulla per voi, va bene. Non dovete essere d’accordo con qualsiasi cosa. Ma per favore, smettila di cercare di arrestare o respingere le critiche di qualche cosa solo perché è “gratuito”, e perché per la gente “non c’è bisogno di” vederlo o usarlo. Se le loro lamentele sono ridicole, continuate così e fatelo notare, ma se si tenta di negare il diritto inalienabile di qualcuno a lamentarsi, sei quel tipo di stronzo. Quindi non farlo più.

AVVERTENZE
La libertà di parola impone che non si debba in qualsiasi modo, forma o aspetto soddisfare la richiesta di non essere più uno stronzo. Giusto in caso tu sia uno di quegli stronzi che ha bisogno che gli venga continuamente ricordato. Stronzo.
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