Il procuratore Nazionale Svedese dice che la condivisione di musica e film deve essere duramente punita perché "finanzia il terrorismo"

In una dichiarazione estremamente ignorante, il Procuratore Nazionale Svedese ha impugnato una sentenza sulla condivisione della cultura presso la Corte Suprema, con la motivazione che la condivisione della cultura e della conoscenza “finanzia il terrorismo”.
Questo a seguito di un verdetto della Corte d’Appello che avrebbe messo fine alla caccia alle streghe di persone che condividono la cultura in Svezia, che aveva emesso una sentenza che era effettivamente molto lieve da giustificare ulteriori persecuzioni. Appellandosi alla Corte Suprema, Kerstin Skarp dell’Ufficio della Procura Nazionale Svedese ha dimostrato fino all’estremo una ignoranza da torre d’avorio.

Una persona è stata condannata a una multa di 8000 SEK (circa 900 euro) per la condivisione di 57 film, multa che era stata emessa dalla Corte d’Appello. Normalmente, la cosa sarebbe finita li, e la gente sarebbe andata avanti con la propria vita, stringendo i pugni in tasca dalla rabbia per il fatto che le persone vengano perseguitate solo per aver commesso una buona azione condividendo cultura e conoscenza (anche se il rischio di essere incriminati è in realtà più basso di quello di essere colpiti da un fulmine).

Tuttavia, questo verdetto costituiva un problema per gli estremisti del monopolio del copyright, in quanto impediva alla polizia di razziare le case della gente comune per raccogliere le prove della condivisione della cultura: solo i reati punibili con la prigione possono produrre un mandato di perquisizione in Svezia. Questo verdetto era una multa, non una condanna in carcere. Così, questo verdetto comportava una promessa che avrebbe potuto significare la fine della persecuzione di 250 milioni di europei e 150 milioni di americani che fanno il buon gesto di condividere la cultura e la conoscenza – o almeno, avrebbe significato la fine della persecuzione in Svezia, a meno che qualcuno avrebbe volontariamente confessato questo non-crimine in una qualche rara occasione.

Il Vice Procuratore Nazionale (vice riksåklagare) Kerstin Skarp non si sarebbe più dovuta occupare di queste cose. Con un appello evidentemente ignorante rivolto alla Corte Suprema, inviato direttamente dall’ufficio del Procuratore Nazionale, ha sollecitato la Corte Suprema a ribaltare il verdetto della Corte d’Appello ed emettere una condanna di carcerazione, in modo che la persecuzione possa continuare. Ha giustificato questa richiesta con l’opinione che condividere la cultura sia un crimine che è pericoloso per il tessuto sociale (samhällsfarligin in svedese), una parola normalmente riservata per criminini pericolosi per il sistema, come gli Hells Angels e la corruzione della polizia su vasta scala. Ma lei non si è fermata qui. A quanto pare, scambiare i film tra le persone è ciò che finanzia il terrorismo. Dal documento di appello (in svedese):

“Di conseguenza, è di particolare importanza che i giudici considerino grave questo tipo di reato, perché oggi viene comunemente collegato alla criminalità organizzata internazionale, al finanziamento del terrorismo, ecc, e ha anche come risultato l’immissione sul mercato di prodotti scadenti o pericolosi.””

Non so da dove cominciare. E’ completamente privo di ogni logica il ragionamento che un atto generoso di condivisione, dove non non c’è denaro coinvolto, sia in grado di finanziare qualsiasi cosa (che, si sa, innantitutto dovrebbe richiede denaro?). Si tratta di una documento pieno fino all’orlo di stronzate minacciose delle multinazionali, che deliberatamente cercano di fare un collegamento tra la gente onesta che scambia conoscenza e cultura tra loro, con i terroristi che uccidono i bambini per fini politici.

Questo personaggio – Kerstin Skarp – è gravemente pericoloso per la società svedese, davvero, nella sua posizione di sostituto procuratore nazionale. Ha bisogno di dimettersi o essere licenziato immediatamente, avendo mostrato questa disastrosa e pessima capacità di giudicare, e probabilmente c’è bisogno di picchettaggio fuori da casa sua fino a quando ciò accada.

Se qualcuno desidera discutere ulteriormente la questione con il Vice Procuratore Nazionale Kerstin Skarp (cosa che io incoraggio), può essere raggiunta via e-mail [email protected] (Scrivendo nel corpo del testo che la mail è indirizzata a Kerstin Skarp) o telefonicamente, al centralino della Procura Nazionale al numero +46 10 562 50 00.

Vergogna, Kerstin Skarp. Seriamente – per le vostre azioni dovrebbe vergognarsi il vostro ufficio, la vostra persona e il vostro paese.

Rick Falkvinge

Rick is the founder of the first Pirate Party and a low-altitude motorcycle pilot. He lives on Alexanderplatz in Berlin, Germany, roasts his own coffee, and as of right now (2019-2020) is taking a little break.

Discussion

  1. Kristy

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